Oggi un po' di ispirazione, perché la forza di volontà non diminuisca.
Ho notato questa cosa, riflettendoci: guardavo foto di thinspo anche in terzo superiore, quando caddi in qualcosa di più profondo del semplice voler essere sana e magra.
Ho ricominciato a guardarle più o meno un annetto fa. Le ho anche raccolte e salvate sul pc, in cartelle apposite. Ecco, procedendo nel tempo, dall'anno scorso alle ultime foto raccolte, è chiaro che il mio modello di ispirazione sia cambiato.
Le prime erano in forma, asciutte, proporzionate. Man mano che si va avanti, sfogliando le cartelle, le gambe si assottigliano, le ossa si fanno più evidenti. Non ci sono corpi atletici e asciutti, ma fisici evanescenti, sottili e delicati.
E' una cosa che mi son sempre chiesta, ma non credo troverò risposte: come può cambiare così tanto la percezione del corpo? Perché cose che all'inizio mi spaventavano e un po' disgustavano, oggi mi sembrano desiderabili, normali e belle?
Voi cosa ne pensate?
Moony
Ciao :)
RispondiEliminaSì, me lo sono chiesta spesso anche io, e credo che quello che cambia nelle nostre testoline sia il "pro" della magrezza delle foto, ovvero il "voglio diventare così perchè... ", in pratica è cambiata l'immagine che noi vogliamo dare di noi stesse al mondo, sono cambiate le nostre esigenze, credo.
Un corpo asciutto e tonico, con gli addominali in evidenza è il sedere sodo credo che lo vogliano un po' tutte. E' oggettivamente un bel corpo e, se osserviamo una ragazza con tali caratteristiche pensiamo che sia una bella ragazza. <--- questo è un tipo di fisico a cui tutte possono ambire, e non c'è niente di male a praticare sport e mangiare in modo sano per ottenerlo.
Però, a un certo punto, probabilmente questo non ci basta più... ci dev'essere una soglia superata la quale non accettiamo più soltanto di essere belle ragazze. Adesso parlo per me, ma credo che il mio pensiero possa essere almeno in parte condiviso da molte, a un certo punto noi vogliamo soltanto urlare al mondo e a noi stesse che non stiamo bene, vogliamo che il nostro corpo gridi per noi - che ormai non abbiamo più voce - che non è tutto a posto, che non va tutto alla grande.
Il corpo a cui aspiriamo allora, volenti o nolenti, diventa un corpo emaciato, smunto, un corpo che faccia pensare "perchè quella ragazza è così magra? Cos'ha che non va? Poverina, sarebbe così carina se smettesse di dimagrire". <--- questo è il tipo di magrezza , l'avvisaglia di una mente che sta combattendo contro se stessa fino a consumarsi.
Il passaggio tra un tipo di immagine estetica e un altro, sempre a mio parere, avviene quindi quando si comincia a perdere peso per avere un'immagine migliore di sè e un po' più di autostima, ma alla fine, raggiunto l'obiettivo, ci si sente comunque insoddisfatte perchè non era un bel corpo, quello che ci mancava e di cui avevamo bisogno, ma era qualcos'altro che non siamo state in grado di identificare. Da qui, il disagio interiore, di qualunque natura, cresce a dismisura fino a volerlo rendere visibile anche esteriormente, palesarlo.
Ti stringo, e grazie per avermi fatto riflettere riguardo a questo!
E' una bella dpmanda, che spinge a una profonda introspezione.. Fino a qualche tempo fa anche io veneravo i corpi tonici, mentre ora preferisco quelli più ossuti..
RispondiEliminaConcordo con insoddisfatta
RispondiEliminaA me quelle foto non sembrano esagerate (ad esclusione delle ultime due), ma forse io ho una visione distorta. Guarda non lo so proprio, è una bella domanda.
RispondiEliminaForse dovremmo domandarcelo seriamente a noi stesse...
Io non ho mai guardato foto, non ho mai voluto assomigliare ad un'altra.
RispondiEliminaSe lo avessi fatto non sarebbero certo state foto del genere : volevo fare schifo, quindi mi sarei "ispirata" a ragazze palesemente anoressiche, scheletri ambulanti.
Del resto ho sempre avuto dei parametri strani, anche prima di ammalarmi. Certo, prima dell'insorgenza della malattia non volevo essere magra da morire, ma non ricordo di aver mai reputato magra qualche ragazza. Non ho mai invidiato il fisico delle altre, sono sempre state troppo grasse per i miei gusti :/
Comunque mi sembra di aver capito che il tuo dimagrimento sia iniziato per questioni estetiche... Il mio no. Il mio fine era quello di trasmettere il mio dolore interiore attraverso il corpo : volevo apparire malata, volevo compassione e attenzione da parte dei miei.
EliminaMmm non direi per questioni estetiche. Mi sono sempre fatta schifo. Mi guardavo allo specchio e mi vedevo brutta, quando ero fuori di casa anche i rapporti delle altre persone con me mi facevano capire quanto facessi schifo.
EliminaHo sempre imputato questo all'essere sovrappeso, al non truccarmi, al non seguire la moda. Ma se provavo a truccarmi o a vestirmi come le mie coetanee mi sentivo a disagio, l'unica cosa che potevo controllare senza sentirmi male era il peso.
Nel mezzo c'erano anche i pensieri <>
E pensieri del genere.
Il guardare foto è stata una cosa collaterale, alla fin fine. Ma l'avrei fatto con o senza immagini da guardare fino a star male.
Io alla fine vedo male ME, non gli altri. Oddio, no ultimamente le persone grasse mi fanno storcere la bocca, ma le ragazze sovrappeso sicure di sé alla fine le ho sempre trovate belle.
Sono io che mi faccio schifo imbottita di ciccia.
Il punto è che all'inizio, ogni volta mi metto a dieta perché mi sento grassa e brutta. Voglio arrivare a essere sana.
Ma quando mi avvicino all'obiettivo non mi basta più. E' ancora troppo poco, troppo grasso.
Non so se sono riuscita a spiegarmi, alla fine non le ho comprese bene neanche io queste cose che ho nel cervellino ^^ non ho mai tentato di cercare un filo conduttore perché son cose che faccio inconsciamente.
Intendevo dire che tu sei partita con l'idea di volerti migliorare, mentre io volevo fare schifo.
EliminaMi fa piacere avervi dato uno spunto di riflessione ^_^ E tutte le vostre spiegazioni sono ugualmente interessanti.
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