mercoledì 9 aprile 2014

# 55

Moony Clipped Wings ne "L'ardua missione di trovare uno sport".


Ho deciso di cominciare seriamente a fare sport. La dieta procede bene, ma mi vedo sempre flaccidina e troppo morbida. Non va bene. Poi il muscolo brucia molto più di questa ciccetta diffusa, riuscirei a procedere più speditamente e senza che le oscillazioni caloriche pesino troppo sull'inseguimento del mio obiettivo. Obiettivamente, preferirei essere 55 kg di muscolo che 50 kg di flaccidume.

Andare in palestra non mi piace, mi annoio e alla fine anche se pago il mese, per un motivo o per un altro trovo sempre scuse per rimanere a casa.
Mi sarebbe piaciuto cominciare a correre, ma per come ho la schiena non so se sia fattibile. Magari devo procurarmi prima un paio di scarpe adatte, poi ci penserò.

Quindi, mi sono messa a spulciare il sito delle palestre universitarie, con tutti i corsi disponibili.
Ci sono tante opzioni, troppe opzioni.
Sport stupidi, sport difficili, sport mai fatti o mai sentiti.
Alla fine, ho ristretto la scelta a tre opzioni.

CORSA. Di cui sopra, già detto tutto.

NUOTO. Oh come mi piacerebbe ricominciare a far nuoto, penso sia lo sport completo per eccellenza.
Ci sono due piccoli problemi. Il costo, davvero esoso per le finanze di una studentessa fuorisede.
La durata, con tutto quello che dovrei sborsare, mi farebbero rimanere in acqua per 45 minuti. Solo 45 minuti??? Mi sembrano un po' pochetti, dato che ho sempre fatto un'ora, un'ora e mezzo di allenamento.

KARATE. È lui. L'ho praticato per due anni e ora mi si è riaccesa la fiamma. Voglio ricominciare. Sebbene ci sia qualcosa dentro di me che mi sta frenando, anche se non ho ben capito cosa.
Ma non ho il kimono e la palestra è davvero in culo al mondo rispetto casa mia.
Che faccio, magari chiedo in qualche altra palestra se hanno convenzioni con l'università? O sconti per studenti?
Magari dopo qualche mese mi scoccerò di nuovo e mi ritirerò, ma ora come ora è lo sport che più mi sta chiamando.

La difficile sentenza al mio cervellino bacato, vi aggiornerò appena avrò fatto pace con lui e deciso cosa fare...


Moony  

domenica 6 aprile 2014

# 54

Oggi un po' di ispirazione, perché la forza di volontà non diminuisca.

Ho notato questa cosa, riflettendoci: guardavo foto di thinspo anche in terzo superiore, quando caddi in qualcosa di più profondo del semplice voler essere sana e magra.

Ho ricominciato a guardarle più o meno un annetto fa. Le ho anche raccolte e salvate sul pc, in cartelle apposite. Ecco, procedendo nel tempo, dall'anno scorso alle ultime foto raccolte, è chiaro che il mio modello di ispirazione sia cambiato.
Le prime erano in forma, asciutte, proporzionate. Man mano che si va avanti, sfogliando le cartelle, le gambe si assottigliano, le ossa si fanno più evidenti. Non ci sono corpi atletici e asciutti, ma fisici evanescenti, sottili e delicati.

E' una cosa che mi son sempre chiesta, ma non credo troverò risposte: come può cambiare così tanto la percezione del corpo? Perché cose che all'inizio mi spaventavano e un po' disgustavano, oggi mi sembrano desiderabili, normali e belle?

Voi cosa ne pensate?
Moony