giovedì 6 marzo 2014

# 47

Lo so, non ci sono mai. Mi sento tremendamente in colpa per questo...
E' passato più di un mese dall'ultimo post, un mese intenso e monotono allo stesso tempo.
Tra esami passati, bocciati e non dati, progetti che son rimasti solo ipotetici e cazzate varie.
C. si è laureato e ha iniziato a lavorare, lo vedo pochissimo anche se viviamo insieme. Anche perché il mio orario universitario questo semestre è da suicidio. E' una sensazione strana.


Poi, dopo due settimane fuori per il corso di formazione mi ha detto che tornando si è reso conto che questa vita gli va stretta e che vuole cambiare. Spero che nella sua nuova vita sarò compresa anche io, visto che momenti di crisi esistenziale del genere ci sono già stati per entrambi e hanno sempre portato dubbi sulla vita di coppia.
Però penso che se dopo 6 anni e piccoli grandi dubbi siamo ancora qui, insieme, qualcosa significherà.


A volte mi chiedo se tra noi ci sia amore o abitudine. Forse perché sono molto poco empatica e le emozioni che mi investono maggiormente sono sempre quelle negative.
Però oggi sono andata nel negozio dove lavora e l'ho intravisto. Non sono potuta andare a salutarlo, politiche lavorative, però quando l'ho riconosciuto ho sentito un tuffo al cuore ed ho iniziato a sorridere come un'ebete.
Mi ha vista, ha sorriso ed è tornato a lavorare, io ho continuato a fissarlo invece per dieci minuti buoni e mi sentivo piena di amore.
Allo stesso tempo ero sul punto di piangere, con gli occhi lucidi.
Sì, di nuovo quella maledetta tristezza di cui non mi spiego il motivo, che mi attanaglia e non fa respirare.


Nel versante dieta... Meh.
Ho mangiato male, ma sono rimasta stabile di peso, oscillo tra i 53 e i 54. Ci sono state varie volte che ho pensato "perché non posso mangiare come tutte le altre persone? Perché devo farmi mille paranoie? Ora basta!" e quindi smettevo di contare calorie e pesare tutto.
Poi mi sentivo una merda ingorda e digiunavo per compensare il danno.
Alla fine non ho perso e non ho preso, ma questa storia deve finire.
Devo recuperare equilibrio e determinazione.


Va beh, concludo qui vi ho già annoiate abbastanza.
Un bacio :*
Moony

3 commenti:

  1. Ciao tesoro, credimi non devi sentirti in colpa, la cosa più importante è che pensi prima a te stessa, e se questo comporta l'esserci poco sul blog, ben venga. A me interessa solo che tu stia bene, se scrivi una volta al mese è sufficiente, basta che porti notizie positive. Be' queste non lo sono molto, ma intravedo un briciolo di speranza e sono sicura tu ce la possa fare. Per quanto riguarda la parte in cui parli della coppia, posso capirti, è l'unica cosa che riesca a dire. E posso capire soprattutto il "guardare come un'ebete per dieci minuti con le lacrime agli occhi quasi". Anche Antonio ha avuto un momento come quello del tuo ragazzo, anzi lui era proprio convinto di volermi lasciare, ed io ho sofferto da cani per questo, poi quando mi sono presa di forza e gli ho detto che ero d'accordo con lui, che così non va, che stiamo male tutti e due e non voglio questo, ci siamo salutati... e dopo un'ora e mezza mi richiama in lacrime dicendomi che in fondo non ha molte cose da rimproverarmi come ragazza, a parte qualcuna, che a volte dimentica che sono stata e sono di fondamentale importanza nella sua vita, che cambierebbe tutto il suo passato anche per un solo bacio con me... insomma, queste parole dette da Antonio colpiscono, perché non è il tipo che arriva a parlare così, soprattutto non è il tipo che esterna i suoi sentimenti. Se lui dovesse decidere di cambiare davvero vita (ma io penso sia solo stress, tra lavoro e cose varie, quello non manca mai) e di non renderti partecipe nei suoi cambiamenti, tu lascialo fare, credo poco dopo si renderà conto anche lui che tu sei stata un pezzo fondamentale e che non sarà un momento di crisi ad allontanarvi. Detto questo, spero vivamente le cose possano cambiare in meglio per te, te lo meriti. :)

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  2. Spero che col tuo lui le cose continuino ad andare bene! Tieni duro bella!

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  3. Ma bentornata!! Credo che il tuo ragazzo debba solo abituarsi alla sua nuova vita, i cambiamenti scombussolano e lui e' passato dall'essere studente a essere un lavoratore a tempo pieno quindi deve aver visto stravolte le sue abitudini quotidiane, deve solo assestarsi e ritrovare i suoi spazi..
    Se riuscirete a ritagliarvi un angolino x voi andrà tutto bene, magari un giorno a settimana potete fare qualcosa insieme, mangiare insieme o anche solo pulire casa insieme, ma qualcosa che vi faccia stare insieme e collaborare..
    Magari puoi parlargli e diglielo che hai paura di non far più parte della sua vita..

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